Il formaggio è sicuramente un ingrediente che può essere utilizzato in molteplici ricette, ma ha anche il problema di parecchi cibi di questa categoria: può guastarsi in fretta. Ogni volta che si mette una fetta di formaggio in frigo, dobbiamo andare incontro alla possibilità che entro una certa data, questo cibo si guasterà irrimediabilmente.
Con il pericolo che riguarda la muffa, bisogna sempre fare molta attenzione a quando si decide di cucinare con un formaggio anche parzialmente guasto: purtroppo la muffa è molto più d’una macchia e può ramificarsi anche in profondità. E come ben sappiamo, è pericolosa da ingerire. Purtroppo, esistono parecchi tipi di muffe e non tutte sono letali, ma avere appunto questo rischio in considerazione rende il tutto più difficile.
Ma non esiste qualche modo migliore per conservare il formaggio? Certo che sì, è possibile attualmente mettere in congelatore quest’alimento. Ma ciò non significa che si può fare per ogni tipo di formaggio in circolazione. Molti formaggi freschi o che hanno comunque una base acquosa o liquida, non possono essere congelati. Prodotti come il Gorgonzola, vista la sua corta durata, vanno consumati immediatamente e ciò non può essere prolungato con una permanenza in congelatore.
Il formaggio nel congelatore
Tuttavia, con formaggi solidi (Parmigiano) o semisolidi (Emmenthal) è possibile considerare una conservazione anche in congelatore. Questo perché vi è un minor rischio di creare condensazione o cristallizzare contenuti interni che possono rovinare la consistenza del formaggio. Sia detto comunque che se puntate sempre per il miglior sapore possibile, il formaggio va sempre consumato quando è nella sua miglior forma: a temperatura ambiente, fresco, forse nemmeno appena tirato fuori dal frigo. Ma in fondo da qualche parte bisognerà pur sempre conservarlo a lungo.
Vediamo quindi cosa bisogna fare per conservare il formaggio in congelatore. Cominciamo col dire che non è possibile ricongelare il prodotto: una volta tirato fuori, va consumato! Perciò è bene congelare l’alimento in più parti, e per questo consigliamo una soluzione molto efficace che è quella di creare un sottovuoto. Questo significa che bisogna tener conto non solo della quantità di formaggio da congelare, ma anche il modo in cui viene posto sottovuoto. Perciò è importante tagliare il tutto in piccole fette, che siano naturalmente di pari dimensioni per fare in modo che le buste per il sottovuoto aspirino via tutto ciò che riguarda l’aria. A quel punto, tutto quello che basta è metterlo nel congelatore.
Quando sarà necessario, perciò, un po’ di formaggio, ecco arrivare la soluzione immediata. Per questo è ideale dividere tutto in fette di egual sostanza e peso, è proprio per evitare che alla fin dei conti non si sprechi tutto il formaggio in una volta sola, visto che alla fin dei conti non è possibile ricongelarlo.
Il sottovuoto
Questo mette in evidenza anche la magia risparmiosa del sottovuoto. Questa magnifica invenzione può davvero far estendere notevolmente la durata e la freschezza relativa di un sacco di prodotti, non solo il formaggio. Sicuramente però ha benefici non indifferenti con questo cibo, perciò non se siete abituati a consumare un sacco di formaggio o ne fate spesso utilizzo, può essere la soluzione ideale per conservare al meglio i vostri alimenti.
Come già detto però, ricordatevi sempre il tipo di formaggio che intendete conservare. I tipi di formaggi tipo il Cheddar, seppur risultano essere semi-solidi, possono essere conservati sotto questa specifica. I formaggi morbidi sono assolutamente fuori questione per questo tipo di conservazione, così come i formaggi con un alto numero di latticini che devono rimanere attivi o liquidi. Altri formaggi che traggono il loro sapore da un invecchiamento artificiale (ad esempio il gorgonzola, basato sulla crescita controllata della muffa) è sempre bene non congelarlo, considerando appunto che simili aspetti possono comunque incorrere nel far guastare lo stesso il formaggio.